sabato, luglio 07, 2007

Lo Spleen del Sabato

E' tornato. Un sabato intero come non mi succedeva da tempo, una giornata presa e buttata nella fogna, senza voglia di far nulla; ma non un ozio "riposante", piuttosto ore stanche e trascinate senza scopo.
Mi succede quando sono da solo a casa: non che abbia questi grandi rapporti con i miei coinquilini, ma è diverso quando sai che comunque c'è qualcun altro che vaga per la casa. In più, in questo weekend tutti gli amici erano più o meno impegnati con morose o parenti vari.

La cronaca: in piedi alle 9, cazzeggio con tv accesa tra cartoni animati, fantabosco e ascolto di qualche cd.
Un paio di pianti qua e là, per scaricare la tensione, per le tante cose che mi girano per la testa, per emozioni e ricordi che mi tornano con la musica.
Doccia: altro pianto, lacrime e acqua si mischiano.

Una mia amica che legge questo blog sicuramente mi rimprovererà, perchè scrivo questo a voi "amici virtuali" invece di prendere il telefono e parlare con qualche amico "reale". Ma ci sono spiegazioni per questo.
Per prima cosa, le due categorie non sono distinte; considero amici anche i miei pazienti lettori. La seconda è che la scrittura per me è più liberatoria; infatti venerdì sera ho parlato con mia cugina di un po' di cose che non vanno, mi sono sfogato, ma il senso di oppressione è rimasto.
Un motivo minore è poi voler spiegare che anche io sanguino, questo blog non è solo una collezione di cazzate, film, musica e stupidaggini che mi succedono.
Ma il motivo più importante, forse, è che non voglio ammosciare nessuno dei miei amici. Qui, chi vuol leggere, legge, liberamente. E io non voglio invece costringere nessuno ad ascoltare i miei guai e le mie paranoie, dato che ognuno ha i propri problemi. Non voglio essere di peso a nessuno.

La giornata continua, ascolto ancora musica e canto, e mi viene in mente che, in questi 30 anni pieni di vuoti e di gioventù non vissuta, una cazzata che mi piacerebbe fare è andare al karaoke. Un tempo, almeno una decina d'anni fa quando era in auge, ci andavamo con un mio gruppo di napoli, ma io non cantavo, mi vergognavo. Adesso che invece ho più faccia tosta, canterei tranquillamente, Diana e Andrea state pronti.

A proposito di faccia tosta, un'immagine agghiacciante che tormenterà i vostri sogni: domenica scorsa, al mare, ho messo (per la prima volta) uno di quei costumi "olimpici", tipo boxer aderenti e corti, che avevo comprato per la piscina e poi mai usato. L' "Enzo di prima" non avrebbe mai indossato una roba del genere, il nuovo Enzo ormai non ha più molto da perdere, quindi se ne fotte, e se capitasse l'occasione andrebbe anche in una spiaggia nudista. E' il coraggio dei ciccioni, la rivincita sui depilati-muscolati-tatuati che affollano le spiagge.

Sono andato a fare la spesa, ho pensato di trattarmi bene col pesce fresco, che non mangio quasi mai, ma ne è venuto fuori un fallimentare esperimento, il mio primo polipo è stato una schifezza che mi ha bloccato la digestione. Mi ha fatto dormire dopo pranzo fino alle 18.

Domani vorrei andare al mare; indeciso se invitare o no una mia amica; ma che senso ha dire "andiamo al mare?" se poi non ho l'auto per accompagnarla? Ce l'avrebbe lei, ma mi secca, e poi prevedo cattivo umore anche domani e meglio lasciarla stare, questa povera ragazza.
Ci andrò da solo, se mi alzerò a un orario decente e se ne avrò voglia; magari in un posto vicino, tipo Punta Sabbioni; non ci sono mai stato, ma dovrebbe essere tranquillo come piace a me.

In serata ho fatto qualche telefonata e qualche sms, qualcuno mi ha "arronzato", qualcun altro è stato più disponibile.

Insomma, una giornata del cazzo.
Dulcis in fundo, la perversione: ho guardato in tv per la prima volta "Dirty Dancing". E il peggio è che mi è piaciuto.
E adesso sono le 23.30 e sta iniziando "7 spose per 7 fratelli". Qualcuno mi aiuti.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Piangi che fa bene...
C'era un periodo (molto lungo) in cui piangevo spesso... ora non riesco, mi devo preoccupare?
Enzino senti...tu puoi fare tutto, puoi sfogarti, puoi dire e non dire ecc ecc una cosa che non devi fare è preoccuparti che dai fastidio!!!
La sindrome del cagnolino sullo zerbino ricordi? Eh mo basta mo!!!:):):)
bacetti

quel che sapeva frà ha detto...

Anche a me questo mese è capitato il momento spleen....che più che un sabato è durato almeno una settimana...ero lì, con l'umore di merda e un'incapacità totale di reagire al mio stato catatonico (anche perchè non è che ci fosse un motivo ben preciso, diciamo piuttosto un concorso di cose). Poi ho pianto, una roba incredibile, guardavo la tele e piangevo, mi asciugavo i capelli col phon e piangevo, un vero piagnisteo.
La verità è che ogni tanto piangere è necessario e doveroso per potersi sentire meglio in seguito...non siamo macchine programmate alla felicità!

Anonimo ha detto...

mi sono riconosciuta nell'amica che ti dice di parlare con gli amici reali...parla con quelli virtuali, ma anche con quelli reali, che se sono veri amici ti ascoltano:te e i tuoi pianti, senza dover stare continuamente a chiedere "scusa"...Io è una vita che piango, non so quanto risolvo, perchè continuo a piangere....Cerco sempre un piccolo raggio di sole per andare avanti...ma orami incomincio a credere di non aver più fiducia che possa esistere una felicità... un bacio.
Annalaura

Enzo ha detto...

Grazie ragazze, come farei senza di voi?! :-)
Comunque oggi va meglio, sono stato al mare, e mi sono distratto. Poi ho sentito mio fratello al telefono, ha parlato (tra virgolette) anche con i nipotini, ed è tornato il sole!

@Valeria: il timore di dar fastidio rimane perchè, vedi, sono "duro a morire" (altro che Bruce Willis!). Cioè: prima faccio una capa tanta agli altri sui miei problemi (o presunti tali), poi con altrettanta facilità (per fortuna) ne esco. Comunque prometto che il cagnolino sullo zerbino diventerà un mastino...napoletano! ;-)

@Fra: grazie Fra, sì, per me il pianto è stato liberatorio; e come dici, quando non c'è un unico motivo preciso, è peggio ancora. Ma quanto hai ragione, se confronto oggi con ieri, quanto mi sento meglio...E riguardo la programmazione alla felicità: qui deve esserci lo zampino di quel diavolo di Bill Gates! :-P

@Annalaura: sì, l'amica cui mi riferivo sei tu! :-) Io ci parlo con gli amici "reali", ora che mi ci fai pensare ce ne sono un paio che negli ultimi mesi mi hanno un po' deluso, ma avranno le loro cose...Mi spiace tanto sentirti così negativa, addirittura dubitare della felicità possibile, non l'ho mai pensato neanche nei miei momenti peggiori...Mi sa che dobbiamo fare due chiacchiere...
A proposito di raggi di sole: stamattina al mare pensavo a te, alla tua passione per sole e mare e al tuo modo di ricaricare le batterie in vista dell'autunno...