lunedì, settembre 25, 2006

Tanti auguri a me, tanti auguri a me...

Giornata uggiosa...
Brutto tempo qui a Venezia...
Fortuna che ci sono persone che mi stanno vicine in momenti come questi...e fortuna che da mercoledì ho qualche altro giorno di ferie...

mercoledì, settembre 20, 2006

Un pò di scompiglio nella vita di un ingegnere

Proviamo a vedere se questo blog riuscirà a cambiare almeno un pò

Give Peace A Chance

Qualche giorno fa mi è arrivato un libro di informatica da Amazon, e vi ho letto la dedica più strana che abbia mai visto nei libri tecnici:

To the many Israeli and Palestinian women
who reject the violence of Israel's military
occupation and have dedicated their lives to
work for a just and lasting peace
L'autore del libro si chiama Steven Feuerstein, americano dal cognome di chiara origine israeliana...

martedì, settembre 19, 2006

Benvenuti nel mondo crudele

sto continuando a scrivere il blog, e non so se sia questo il senso originario...pensieri sparsi e per lo più suggestioni derivanti da musica, libri e film...

Per esempio, oggi è una giornata impegnativa e grigia al lavoro, quelle in cui stai ore davanti al pc e ti sembra di non aver concluso niente, perdi tempo a configurare programmi senza venirne a capo...insomma, non ci sarebbe un bel niente degno di nota da scrivere sul blog...e per fortuna c'è sempre altro: sto ascoltando a ripetizione, da stamattina quando ho preso il bus, un vecchio disco di Ben Harper, Welcome to the Cruel World, e ci sono dei veri capolavori....I'll rise, Waiting for an angel, Walk away....Canzoni che danno un senso a questa giornata...

Non lasciamoci andare, solleviamoci....:

So you may shoot me with your words
you may cut me with your eyes
and I'll rise
I'll rise
I'll rise

lunedì, settembre 18, 2006

Il vuoto è l'inizio di tutte le cose.


Consiglio a tutti questa bellissima raccolta di racconti di Raymond Carver...

I personaggi sono, come sempre, ai margini: ex alcolizzati, usciti da poco di prigione, con vite da risollevare...potrebbe sembrare una lettura triste, io invece ho letto finora 3 racconti su 5 e, pur essendo partecipe delle sofferenze degli attori di questo microcosmo, vi ho trovato una luce di speranza...

Bellissimo "Legna da ardere", il primo racconto...da cui ho preso il titolo del post (è una frase che scrive il protagonista sul suo taccuino, che sta provando a iniziare una nuova vita).

E' una bella esperienza, e come quasi sempre accade, una scoperta casuale: devo ringraziare la mia mamma, che lo aveva preso in prestito alla biblioteca! (credo senza neanche sapere di cosa si trattasse...così, a sentimento...)

Il Viaggiatore Distante

Giovedì ho trovato un libricino in fumetteria...Otto Baros, pseudonimo di un italiano...la casa editrice dovrebbe essere la Black Velvet...ora non ce l'ho sottomano, ma ho copiato questo brano che mi ha subito colpito, dall'incipit:


Le nuvole viste da sopra sembrano un’immensa distesa di neve che ti fa dimenticare di essere sospeso in cielo a qualche chilometro da terra. Una netta sensazione di distacco ti accompagna per tutto il viaggio. Ed è questo che più mi piace in un viaggio. Distacco, interruzione di vincoli e contatti. Il transito è uno di quei rari momenti in cui sei veramente libero. Non sei obbligato a fare nulla. Azioni e relazioni con il mondo sono sospese fino all’arrivo a destinazione. In certi momenti, e questo è uno di quei momenti, vorrei che il transito non finisse mai. Destinazione Plutone in uno stato di torpore lucido e avvolgente. Il benessere. Il tracciato di rotta sul monitor indica che mancano ancora 3h24m all’atterraggio. Aeroporto JFK, Jamaica Bay, New York. Posso fare diverse cose in questo tempo assente. Per esempio, pensare. Vagare senza meta e soprattutto senza sensi di colpa.

venerdì, settembre 15, 2006

Sciopero!

Cavolo,
sono ancora in ufficio e ho dimenticato che oggi c'è lo sciopero dei bus...devo sbrigarmi ad andare a casa, che se mi faccio sfuggire la fascia di garanzia, poi 7 km a piedi non me li toglie nessuno...

A domani!
:-)

Piove

Sembra definitivamente terminata l'estate, qui a Venezia...Piove da stanotte...

Ma ci sono spiragli tra le nuvole che mi oscuravano ieri...

Per adesso il blog non chiuderà...

giovedì, settembre 14, 2006

Ma il silenzio fa ancora più male...

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The End?

Oggi è un giorno importante...sto maturando la decisione di chiudere il blog...
A che serve? A che servono le parole?

Mi convinco sempre più dell'impossibilità di comunicare con gli altri...Ognuno è solo, siamo comete che ogni tanto si avvicinano all'orbita di qualche pianeta, per poi allontanarsi e ritornare, chissà, tra mille anni...

Con questo non voglio recitare la parte del povero incompreso...no, è proprio tutta la comunicazione che non funziona...è troppo facile farsi del male e fare del male agli altri...non ne vale la pena...in altri tempi avrei scritto invece che bisogna osare, bisogna vivere, anche a costo di cadere...ora invece credo che me ne tornerò nel mio guscio, nella mia tana per questo inverno bastardo che sta arrivando a raffreddarmi di nuovo il cuore...

E' stato bello, finchè è durato...spero in qualche evento che mi faccia cambiare idea, e torni a farmi venire la voglia di scrivere e di aprirmi al mondo...

Per ricordare questa estate, questi momenti brevi ma intensi, ho la citazione adatta:

Happiness makes up in height what it lacks in length
Robert Frost

(Per i non anglofoni: "la felicità compensa in altezza ciò che le manca in lunghezza")


(l'ultimo consiglio cinematografico di questo blog: andate a ripescarvi "A song for Bobby Long" con John Travolta e Scarlett Johansson...merita davvero...)

Au revoir

mercoledì, settembre 13, 2006

Ma cos'è questo blog?

Capperi,
è da un po' che non scrivo niente di mio...
ho questa smania citazionista...
ma se ci sono grandi che hanno espresso con parole migliori
delle mie ciò che sento,
perchè mai improvvisarsi autore?

Meglio plagiare...




But now I think there is no unreturn'd love, the pay is certain one way or another

(Walt Withman)



E' un concetto bellissimo, secondo me..."l'amore paga, in un modo o nell'altro"...non c'è amore "non restituito", unreturned, non corrisposto...

:-)

Le mie parole

Le mie parole sono sassi
precisi aguzzi pronti da scagliare
su facce vulnerabili e indifese
sono nuvole sospese
gonfie di sottointesi
che accendono negli occhi infinite attese
sono gocce preziose indimenticate
a lungo spasimate e poi centellinate,
sono frecce infuocate che il vento o la fortuna sanno indirizzare

Sono lampi dentro a un pozzo, cupo e abbandonato
un viso sordo e muto che l'amore ha illuminato
sono foglie cadute
promesse dovute
che il tempo ti perdoni per averle pronunciate
sono note stonate
sul foglio capitate per sbaglio
tracciate e poi dimenticate

(Pacifico)

martedì, settembre 12, 2006

lunedì, settembre 11, 2006

Viva la montagna


Il lago della Stua, in Val Canzoi, Dolomiti Bellunesi (o Feltrine? non lo so esattamente, la guida era Marco e io mi lascio portare, l'importante è camminare...)

La linea della vita

Nessun commento particolare oggi, c'è troppo da fare...solo questa canzone di "Ciccio" De Gregori:

E tu dici "La vita", la vita.... Questa scatola vuota
quest'anima nuda, questa retta finita,
quest'acqua che corre veloce in salita,
quest'anima forte e ferita, che dice:
"guardami..." dice "perché non parli...?"
dice "fermati prima che sia troppo tardi..."

giovedì, settembre 07, 2006

Vento d'estate

Vi capita mai di essere inquieti e di non saperne riconoscere il motivo?
O meglio, di conoscerlo ma non volerlo ammettere?

In questi giorni sono un po' animale in gabbia...e il vento, il mio amato elemento, è come il vento del Nord in Chocolat, che spingeva Vianne, anche lei inquieta, a cambiare città...