domenica, ottobre 28, 2007

La stagione delle nebbie

...dentro una vertigine che danza
e ci porta al di là del tempo
sino a ritornare sulle labbra
l'incanto è lo stesso
perchè niente è cambiato
anche se tutto è diverso.

(Cristina Donà - Universo)


Sono le 4 del mattino, sono appena tornato da un'insolita serata in discoteca, e approfitto del vantaggio dell'ora legale per scrivere 2 righe. Siamo stati al New Age a Roncade, fanno disco con musica rock (diciamo un po' tutte le sfumature, dallo Ska ai Kaiserchiefs ai System of a Down)
Tornando, la strada piena di nebbia, che forse mi è entrata un po' nel cervello, e il risultato sono questi pensieri.
Serata molto divertente, con la K. in gran forma, e stavolta ha portato anche un'amica molto carina.Venerdì scorso il cineforum, e per la prima volta lo abbiamo ospitato nella nostra casetta nuova. Il sorteggio dice che stavolta la scelta tocca proprio alla K. : porta Manhattan di Woody Allen, e che bella coincidenza. Forse ne abbiamo anche parlato in viaggio questa estate. Insomma splendido film, bella serata e anche post-film qualche giochino che ho portato da Essen.
Morale della favola: temo una ricaduta...
Quindi, il chiodo con il quale sto cercando di scacciare il vecchio chiodo dovrà entrare decisamente, per evitare ambiguità e casini ulteriori.
L'inverno sta tornando, e comincia a tirarmi fuori la malinconia; e non voglio, sto bene, sono sereno, ma non riesco a resistere al suo fascino perverso. (Autunno Dolciastro di Carmen Consoli)
E ho proposto per mercoledì sera di andare a Venezia a 'mbriacarci un po' in occasione di Halloween.

Ho il presentimento che anche questo inverno strapperò a brandelli il mio cuore e li distribuirò in giro, anche a chi non ne vuole.

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