lunedì, novembre 03, 2008

Messa a fuoco

Cantare insieme Nightswimming in auto, le mie lenti a contatto, il bed&breakfast, il panino col salame, i miei amici Goblin, il Ponte del Diavolo, la colazione da Arrighi (anzi, Avvighi), in bici sulle mura di Lucca, l'acquamarina, il Vernacoliere, il kebab, Montecarlo (ma non in costa azzurra!), la mia prima guida col nebbione.
Che altro? altri piccoli particolari di questo primo viaggio insieme...dal sapore reso un po' amaro dagli stupidi contrasti di sabato sera (proseguiti qua e là anche domenica), da un senso di inadeguatezza che ritorna (e fino a giovedì mi sentivo un dio in terra), dai miei nervi scoperti (Napoli e il mio essere permaloso), dalle mie debolezze, dalla distanza tra noi che a volte mi sembra un abisso (e se 30 centimetri ci separano nel letto sono una voragine invalicabile che mi mette una tristezza infinita), dalla netta sensazione di aver fatto dei passi indietro e non solo con lei, ma rispetto a tutte le mie conquiste personali di questo ultimo anno.
Insomma, ancora un'altra fase che si apre e ci si prepara a cambiare nuovamente.
Everything changes, but nothing is truly lost
E nel cambiamento mi piacerebbe infilarci una nuova fase di impegno. Lo pensavo in settimana guardando con lei Annozero in tv: che effetto strano guardare le manifestazioni dal di fuori; quanto tempo è che non partecipo a un corteo? Almeno 4 anni. Quanto tempo che non leggo un quotidiano? Vergognosamente tanto (forse dalle ultime elezioni politiche...) Una volta mi piaceva approfondire, mi incuriosivano Internazionale, Diario (che mi pare non ci sia più)...Poi c'è stato il periodo del cazzeggio, quello del primato della mia vita privata su tutto il resto. Ecco, adesso è tornato il momento di aprire occhi e orecchie sulla realtà che mi circonda: se non per cambiarla, almeno il minimo indispensabile a difendersi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Le sensazioni della nostra vita, i sapori di quanto vissuto, le emozioni che affiorano da cassetti della memoria... Ci avvolgono come onde che si infrangono sulla spiaggia. Spesso non le notiamo, rincorrendo le nostre distrazioni. Ma sono parte di noi stessi. E a volte ci difendiamo dietro di esse, fingendo di trascurarle quando qualcos'altro ci trascura. Sii sempre Enzo, con tutti i difetti e le (tante, te lo assicuro) virtù. Non sbaglierai mai. (Il padrino)

quel che sapeva frà ha detto...

C'è sempre bisogno di coraggio per inaugurare nuove fasi, e tu ne hai da vendere.
Finalmente torni a scrivere ed è un gran sollievo.
Un in bocca al lupo forte e chiaro.
a presto

frà