lunedì, novembre 19, 2007

Giorni intensi questi. Non è servito a nulla eliminare la pallavolo e sospendere il corso di salsa...le giornate scorrono via veloci e il tempo libero durante la settimana resta un'illusione. Ma sono giorni ore e minuti che consumo avidamente e niente va sprecato.

Sabato ho fatto il mio secondo turno in geriatria: è stato uno spasso! Due ore e mezzo di puro divertimento! I vecchietti sono "materiale" ottimo per il clown, forse ancora meglio dei bambini, perchè ne conservano un po' di innocenza, ma in più hanno l'esperienza di tutta la vita alle spalle, e con loro puoi giocare su qualunque cosa, perfino le battute sul sesso! (restando nei limiti del rispetto, ovvio, dipende da persona a persona).

E dire che prima di iniziare il turno avevo il solito nervosismo, la paura che sarei potuto trovarmi di fronte a situazioni difficili...invece la fortuna mi ha assistito ancora: nessun caso particolarmente grave, tranne uno in una stanza che abbiamo lasciata per ultima.

E anche lì è stata una grossa soddisfazione: l'infermiera ci aveva sconsigliato di entrarvi, per non disturbare. Invece dopo una breve consultazione (eravamo solo in 3: Io, Wally e Ciliegina - la responsabile, ha solo 21 anni!! bravissima), abbiamo deciso di andare.

Per me è così che si deve fare: ovvio, rispettando e senza far danni; ma per eccesso di prudenza si rischia di perdersi dei bei momenti. E infatti anche nella stanza che avrebbe dovuto presentare più problemi, abbiamo fatto un buon lavoro, non solo per i pazienti, ma anche per i parenti che erano lì intorno.

E poi: finalmente il personaggio sta emergendo!! Questa volta soprattutto grazie a Ciliegina, e a una chiacchierata fatta con Pepita l'altro sabato.
Valeria mi ha chiamato terrone durante tutto il turno...praticamente abbiamo costruito quasi tutte le gag sulla mia storia da emigrante, io provavo a parlare con un accento veneto improbabile, senza riuscire a mascherare il napoletano, e poi ho una voce piuttosto bassa, non riesco ad alterarla come fanno altri clown che parlano come bambini. L'effetto è stato esilarante, le dinamiche sempre diverse: su 30 letti visitati, c'è sempre uno spunto nuovo da esplorare, ad esempio scherzando con la badante, improvvisando delle interviste, scherzando con i figli dei malati, oppure su noi stessi, che siamo buffi, sul nostro fisico (io ho una panza che dico è finta, fatta dal chirurgo plastico...tutto silicone)...insomma, c'è un milione di gag possibili!!

Sto guadagnando di nuovo la fiducia che avevo durante il corso, e la fantasia e la malleabilità per trovare la battuta giusta al momento giusto, oppure per offrire un "gancio" al compagno.

Quindi questo Pizza veneto-napoletano è solo da perfezionare, ma è sulla buona strada...il prossimo passo sarà imparare a cantare qualche canzone classica napoletana, Ciliegina mi aveva dato il la e passato un finto microfono, ma io non ero pronto e la gag è scemata lì...ma cantare "Malafemmena" a una vecchietta sarebbe stato il massimo!

A proposito: ho fatto conquiste in corsia! Non con una giovane e bella infermiera (che purtroppo si è tolta il guanto e mi ha mostrato la fede al dito... :-( ), ma con diverse nonnine...il bello è che alla loro età possono permettersi il lusso di dire qualsiasi cosa...una mi ha detto (in dialetto) "E' un bel ragazzo, da nudo sarà ancora meglio!" Pensa un po'!

Non è geriatria, è chirurgia oculistica!

1 commento:

Marco ha detto...

Mi associo alla vecchietta, ho visto Enzo nudo e non è per niente male, a parte che non ha il pisello !!!