giovedì, novembre 15, 2007

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Tre parole per spiegare il post precedente.
Tre mesi che sul mio blog vado avanti con questa lagna.
E' che, nonostante a parole sia facile, nella "first life" non lo è.
Il bello è che, se mi incontrate per strada, sono in forma, sono "normale", e risulto anche simpatico e allegro (quasi sempre).
Ma nei miei ordinari occhi castani c'è un ombra che chi mi conosce sa come interpretare.
Per chi non ha visto "Se mi lasci ti cancello" (aargh! che traduzione!): la Lacuna Inc. è la compagnia che cancella Jim Carey dai ricordi di Clementine...

Il brutto di questi 3 mesi è che, scrivendo di queste paranoie, mi perdo tutto ciò che di bello ho vissuto. Cioè: non "mi perdo", perchè lo ho vissuto e goduto, ma ne perdo il racconto.
Avrei potuto (e DOVUTO), anzichè di queste puttanate, scrivere dei viaggi, della Puglia, di Essen, di Halloween, dei pagliacci, di mio fratello, di Lucca - devo ancora ringraziare Marco (e Simo!) dell'ospitalità: della volta stellata che si ammira da casa sua (ma non è merito tuo, Marco! ;-) ), della cena con i suoi amici - e altro ancora.

Che è successo? Che il chiodo che doveva scacciare il precedente, si è invece come spezzato: troppa forza nel colpo di martello? Non credo...piuttosto, tante piccole e fastidiose e inutili martellate, io sono il campione in questo campo, sapete! Quindi me la sono giocata...nel frattempo, come accennavo negli scorsi post, il timore della ricaduta si è concretizzato...alla faccia dei buoni propositi...Almeno si fosse trattato di una stronza! Ok, in quel caso dimentichi più in fretta...

Invece lei mi fa esplodere in faccia continuamente le sue belle qualità, e ogni volta è un piacere passarle il tempo accanto, e allo stesso tempo una tristezza indicibile quando finisce e ognuno torna a casa propria.

Esempio: ieri sera, capita (dopo altre cose che ometto), che andiamo al pub in 3: io, lei e il mio-amico-nonché-inseparabile-coinquilino; serata stupenda, e tante tante risate, molte ispirate da lei (ha un talento non indifferente, potrebbe fare il pagliaccio!).
Mi ha perfino proposto un'idea per un evento "ludico", una sorta di Con, da realizzare con i miei amici goblin veneti, e mi ha trovato un posto in cui farlo.
E allora io mi chiedo: "ma vuoi vedere Enzo che di tutta questa storia non hai ancora capito una fava?"; che ci sia qualcosa ancora di irrisolto e di non detto né fatto, che in questi 3 mesi il mio peggior avversario sono stato io, e non "l'altro".
In bilico tra l'idea di provarci per un'ultima volta, in maniera più decisa, "o la va o la spacca"; e l'idea invece di cambiare completamente.

La soluzione non è la cancellazione (era giusto per scrivere quello che mi passava per la mente - e un altro post sul tema del ricordo ce l'ho in cantiere).

La soluzione (transitoria) che ho trovato, sarebbe questa: considerarla un'amico. Avete letto bene, al maschile.E al tempo stesso cambiare quelle 3-parole-3, scritte agli albori di questo blog, e che ogni tanto mi risuonano nel cervello (vuoto, e fanno eco).
Mi dispiace darti torto, maestro Neil; ma "le sole 3 cose che possono arrestare la devastazione della vita" sono "il vino, gli amici, e le canzoni".
Non le donne, che vanno e vengono: gli amici, quelli veri.

(facile a dirsi, eh?)

2 commenti:

Marco ha detto...

Allora, premettendo che ogni volta che ci si sta qualche giorno insieme riaffiora sempre di più la forte amicizia con un amico che porto nel cuore per l'adolescenza-time che abbiamo segnato insieme. Per la tua opinione sull'oggetto in questione che ormai conosco bene, vedo che finalmente che hai seguito il mio consiglio, che null'altro era se non quello di CAMBIARE PUNTO DI VISTA. Guardare con occhi diversi una donna che ti fa battere il cuore, fa bene sia a te che a lei, anzi, addirittura te l'avvicina, non ci credi? Mettilo alla prova e fammi sapere... Vivi le TUE passioni e contemporaneamente coltiva le amicizie anche dove non le vuoi vedere, non dipendendo da quel desiderio che tanto ti nuoce, affiorerai una nuova sfaccettatura nel rapporto e sarai stupito stesso tu da quello che succederà. Credimi mister, non è buddismo, è legge di causa/effetto ;)

Anonimo ha detto...

uè enzo,spero di sentirti presto.
nel frattempo ....un bacio
annalaura