martedì, luglio 29, 2008
sabato, luglio 26, 2008
Costruire (?)
Il mio tempo accelera di nuovo, tra la voglia e la necessità di vivere schiacciando il pedale a tavoletta...
Ma come faccio a raccontarvi della lotta, del duro sforzo per non ricominciare ad abbassare lo sguardo di fronte agli altri (e alle donne in particolare), del coraggio che mi ci vuole per andare avanti ogni giorno senza farmi sopraffare dai miei fantasmi?
E allora meglio accontentarsi di narrare le cose belle, la superficie, quello che "faccio", e lasciare poi al lettore più attento qualche segno di ciò che "sento", che sta sotto questa dorata patina di vita sociale e iperattività...
E allora vi dico che ho finalmente ripreso la bici per andare al lavoro, sto perdendo peso anche se lentamente, ho trovato una squadra di basket amatoriale in cui andare a giocare in autunno (ritorno al mio primo amore!), al lavoro ho tanto da fare e mi sento più utile nel progetto, ho ripreso a frequentare una ragazza (sempre la stessa...a buon intenditore...) e a fine agosto partirò per l'Irlanda da solo, per fare una vacanza come dico io, zaino in spalla e poco o nessun itinerario prestabilito...
Poi capitano le serate come questa...ondate che non fanno crollare il castello di sabbia costruito con impegno, ma gli assestano qualche duro colpo...Animazione clown a Dolo, bella atmosfera estiva, bell'angolo di città (lo "squero" sul canale), belle ragazze in giro con la gonna, io e i miei amici clown a fare gli scemi (io ancora un po' bloccato, è la mia prima uscita esterna all'ospedale dopo tanti mesi di fermo)...sul palco una ragazza suona la chitarra e canta canzoni belle e tristi, tra Battiato, De André, Elisa e questa stupenda:
Niccolò Fabi - Costruire
Chiudi gli occhi
immagina una gioia
molto probabilmente
penseresti a una partenza
ah si vivesse solo di inizi
di eccitazioni da prima volta
quando tutto ti sorprende
e nulla ti appartiene ancora
penseresti all'odore di un libro nuovo
a quello di vernice fresca
a un regalo da scartare
al giorno prima della festa
al 21 marzo al primo abbraccio
a una matita intera alla primavera
alla paura del debutto
al tremore dell'esordio
ma tra la partenza e il traguardo
nel mezzo c'è tutto il resto
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è
potere e sapere
rinunciare alla perfezione
ma il finale è
di certo più teatrale
così di ogni storia ricordi
solo la sua conclusione
così come l'ultimo bicchiere
l'ultima visione
un tramonto solitario
l'inchino e poi il sipario
tra l'attesa e il suo compimento
tra il primo tema e il testamento
nel mezzo c'è tutto il resto
e tutto il resto è
giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è sapere e potere
rinunciare alla perfezione
Io ti stringo le mani
rimani qui
cadrà la neve
a breve
E lei dov'è in questi momenti, lontano da me? Ecco, questo mi manca e questo è il buco da riempire nel nostro strano rapporto...ma forse proprio le parole della canzone devono servirmi da insegnamento...domani si prepara un'altra giornata cruciale (caz, tutte giornate cruciali le mie...arrivo quasi a desiderare un giorno di routine in cui non accada niente...)
E spero di riuscire a capire qualcosa in più...che si diradi la nebbia di cui parlavo l'altro giorno...
PS: e vi chiedo scusa per le decine di volte che ho usato la parola "bello" in questo post...povertà di linguaggio... :-(
Ma come faccio a raccontarvi della lotta, del duro sforzo per non ricominciare ad abbassare lo sguardo di fronte agli altri (e alle donne in particolare), del coraggio che mi ci vuole per andare avanti ogni giorno senza farmi sopraffare dai miei fantasmi?
E allora meglio accontentarsi di narrare le cose belle, la superficie, quello che "faccio", e lasciare poi al lettore più attento qualche segno di ciò che "sento", che sta sotto questa dorata patina di vita sociale e iperattività...
E allora vi dico che ho finalmente ripreso la bici per andare al lavoro, sto perdendo peso anche se lentamente, ho trovato una squadra di basket amatoriale in cui andare a giocare in autunno (ritorno al mio primo amore!), al lavoro ho tanto da fare e mi sento più utile nel progetto, ho ripreso a frequentare una ragazza (sempre la stessa...a buon intenditore...) e a fine agosto partirò per l'Irlanda da solo, per fare una vacanza come dico io, zaino in spalla e poco o nessun itinerario prestabilito...
Poi capitano le serate come questa...ondate che non fanno crollare il castello di sabbia costruito con impegno, ma gli assestano qualche duro colpo...Animazione clown a Dolo, bella atmosfera estiva, bell'angolo di città (lo "squero" sul canale), belle ragazze in giro con la gonna, io e i miei amici clown a fare gli scemi (io ancora un po' bloccato, è la mia prima uscita esterna all'ospedale dopo tanti mesi di fermo)...sul palco una ragazza suona la chitarra e canta canzoni belle e tristi, tra Battiato, De André, Elisa e questa stupenda:
Niccolò Fabi - Costruire
Chiudi gli occhi
immagina una gioia
molto probabilmente
penseresti a una partenza
ah si vivesse solo di inizi
di eccitazioni da prima volta
quando tutto ti sorprende
e nulla ti appartiene ancora
penseresti all'odore di un libro nuovo
a quello di vernice fresca
a un regalo da scartare
al giorno prima della festa
al 21 marzo al primo abbraccio
a una matita intera alla primavera
alla paura del debutto
al tremore dell'esordio
ma tra la partenza e il traguardo
nel mezzo c'è tutto il resto
e tutto il resto è giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è
potere e sapere
rinunciare alla perfezione
ma il finale è
di certo più teatrale
così di ogni storia ricordi
solo la sua conclusione
così come l'ultimo bicchiere
l'ultima visione
un tramonto solitario
l'inchino e poi il sipario
tra l'attesa e il suo compimento
tra il primo tema e il testamento
nel mezzo c'è tutto il resto
e tutto il resto è
giorno dopo giorno
e giorno dopo giorno è
silenziosamente costruire
e costruire è sapere e potere
rinunciare alla perfezione
Io ti stringo le mani
rimani qui
cadrà la neve
a breve
E lei dov'è in questi momenti, lontano da me? Ecco, questo mi manca e questo è il buco da riempire nel nostro strano rapporto...ma forse proprio le parole della canzone devono servirmi da insegnamento...domani si prepara un'altra giornata cruciale (caz, tutte giornate cruciali le mie...arrivo quasi a desiderare un giorno di routine in cui non accada niente...)
E spero di riuscire a capire qualcosa in più...che si diradi la nebbia di cui parlavo l'altro giorno...
PS: e vi chiedo scusa per le decine di volte che ho usato la parola "bello" in questo post...povertà di linguaggio... :-(
giovedì, luglio 24, 2008
Diritti
Ho letto questo elenco ormai una decina d'anni fa...ah, quanti ricordi!
E chissà se questi diritti si applicano anche ad altri ambiti diversi dal libro: all'amore, alla vita...
1
Il diritto di non leggere
2
Il diritto di saltare le pagine
3
Il diritto di non finire il libro
4
Il diritto di rileggere
5
Il diritto di leggere qualsiasi cosa
6
Il diritto al bovarismo (malattia testualmente contagiosa)
7
Il diritto di leggere ovunque
8
Il diritto di spizzicare
9
Il diritto di leggere ad alta voce
10
Il diritto di tacere
(Daniel Pennac - Come un romanzo)
E chissà se questi diritti si applicano anche ad altri ambiti diversi dal libro: all'amore, alla vita...
1
Il diritto di non leggere
2
Il diritto di saltare le pagine
3
Il diritto di non finire il libro
4
Il diritto di rileggere
5
Il diritto di leggere qualsiasi cosa
6
Il diritto al bovarismo (malattia testualmente contagiosa)
7
Il diritto di leggere ovunque
8
Il diritto di spizzicare
9
Il diritto di leggere ad alta voce
10
Il diritto di tacere
(Daniel Pennac - Come un romanzo)
FOW
Fog-Of-War.
Così nei wargames da tavolo si indica la "nebbia di guerra", la limitata conoscenza della disposizione delle forze nemiche.
Ed è nella nebbia che sto avanzando in questo (amore) (posso usare la parola?).
Visibilità 20 metri.
Accendere gli abbaglianti e procedere con prudenza.
Così nei wargames da tavolo si indica la "nebbia di guerra", la limitata conoscenza della disposizione delle forze nemiche.
Ed è nella nebbia che sto avanzando in questo (amore) (posso usare la parola?).
Visibilità 20 metri.
Accendere gli abbaglianti e procedere con prudenza.
martedì, luglio 22, 2008
Nightswimming
Carissimi,
un altro mese andato via in un lampo dall'ultimo post.
Va tutto bene, tutto molto bene: finalmente vivo, nel bene e nel male. Questo 2008 è stato davvero l'anno del risveglio, della rinascita, e mi dispiace tanto non riuscire ad avere tempo di raccontarvi tutto. Dove eravamo rimasti? Ah già, il weekend a Lucca da Marco...poi ci sono stati altri eventi, altri giri su e giù per l'Italia, amici e amiche, nottate insonni, piogge e giornate al mare, un matrimonio, partenze e arrivi, e ritorni, e tanto ballo e tanta musica come sempre.
In tutta questa piacevole confusione, anche questo 22 luglio è una "milestone", un giorno in cui piantare un paletto in terra e dire: è stato fatto un altro passo in avanti. E mi piace ricordarlo come un bel tramonto arancione visto sulla Riviera del Brenta, mentre ascoltavo in auto una straordinaria versione di Nightswimming dei R.E.M. rifatta dai Wrens. La trovate
qui, mentre qui c'è un intero "tributo" a quel pezzo di cuore pulsante in forma di note che è Automatic for the people
A presto
E come ha salutato Alanis alla fine del suo concerto all'Heineken: Take care of yourselves...abbiate cura di voi stessi...
un altro mese andato via in un lampo dall'ultimo post.
Va tutto bene, tutto molto bene: finalmente vivo, nel bene e nel male. Questo 2008 è stato davvero l'anno del risveglio, della rinascita, e mi dispiace tanto non riuscire ad avere tempo di raccontarvi tutto. Dove eravamo rimasti? Ah già, il weekend a Lucca da Marco...poi ci sono stati altri eventi, altri giri su e giù per l'Italia, amici e amiche, nottate insonni, piogge e giornate al mare, un matrimonio, partenze e arrivi, e ritorni, e tanto ballo e tanta musica come sempre.
In tutta questa piacevole confusione, anche questo 22 luglio è una "milestone", un giorno in cui piantare un paletto in terra e dire: è stato fatto un altro passo in avanti. E mi piace ricordarlo come un bel tramonto arancione visto sulla Riviera del Brenta, mentre ascoltavo in auto una straordinaria versione di Nightswimming dei R.E.M. rifatta dai Wrens. La trovate
qui, mentre qui c'è un intero "tributo" a quel pezzo di cuore pulsante in forma di note che è Automatic for the people
A presto
E come ha salutato Alanis alla fine del suo concerto all'Heineken: Take care of yourselves...abbiate cura di voi stessi...
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