mercoledì, settembre 12, 2007

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Cioè: si resetta e si ricomincia. In meglio.
Stasera la scintilla è arrivata, proprio stasera che ero a un bivio: se avessi accettato un invito, probabilmente mi sarei ricacciato in un tunnel, in una inutile spirale di finzione. Sarei andato in un posto con persone di cui mi frega poco (tranne il mio amico Max), a recitare una parte, e a vedere una persona che non ho voglia (ancora) di vedere (just give me time!). Insomma, sarebbe stata una scelta autolesionistica alla Tafazzi.
E invece, la mia cara salsa mi viene in soccorso: "ah, ragazzi, mi spiace, non posso, ho il corso che finisce alle 23 a Favaro, poi mentre prendo il bus e vengo lì si fa troppo tardi, sono stanco, capirete, 2 ore di ballo..."
Alibi perfetto, ma non solo. In queste 2 ore mi sono davvero divertito! Via le paranoie della prima lezione (reset!), cambio le ballerine in entrambe le ore (reset!) e comincio a concentrarmi di più e a memorizzare le figure. Riesco persino a metterci un po' di stile, mio personale, soprattutto quando facciamo i "pasitos" di fronte allo specchio.
Serata perfetta, conclusa in bellezza da una risposta a un sms che non mi aspettavo; risposta in ritardo di 5 ore...credevo mi avrebbe ignorato...invece è arrivata e mi ha fatto sorridere.

Al ritorno, la solita odissea che ho descritto martedì scorso, ma stavolta logicamente con un umore diverso. E infatti pensavo: mi lamento della mia condizione di sfigato pedone, delle 2 ore che ho impiegato dopo la lezione per tornare a casa. Ma ci sono alcune cose che usando la macchina perderei, e invece non vorrei rinunciarvi: la Guinness al pub a Mestre in attesa della coincidenza tra i due bus, la passeggiata a piedi lungo il canale illuminato (quello pseudo-Brenta che passa per Mira, ma che in realtà non è un fiume); e soprattutto bagnarsi sotto l'impianto di irrigazione che c'è nei giardini della piazzetta della biblioteca (l'ho fatto stasera, che spasso! :-) )

Edit: una precisazione. Adesso non è che rinuncio ad andare in giro ovunque ci sia lei. Semplicemente, mi sono imposto (già da un po' di tempo) di fare solo ciò che mi piace, indipendentemente da ogni altra persona. E ballare salsa è quel che mi piace, adesso.

2 commenti:

quel che sapeva frà ha detto...

"Semplicemente, mi sono imposto (già da un po' di tempo) di fare solo ciò che mi piace, indipendentemente da ogni altra persona".

Grande! Sono felicissima, guarda è una bella inversione di rotta il passaggio tra l'esserci per gli altri all'esserci per se stessi e poi magari anche per gli altri. Ma sono sicura che sia la cosa giusta. Per te (lo è stata anche per me)

Enzo ha detto...

Grazie fra!
Dopo l'inversione di marcia, viene voglia di aprire il finestrino e guidare piano, godendosi il vento tra i capelli ^_^