Per andare in meta, bisogna avanzare tutti insieme; e il pallone non si può passare in avanti.
Ancora una volta, quindi, faccio un passo indietro, e cerco di non farmi placcare.
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Pensieri e sogni in libertà, da Venezia alle Terre Soffici...
1 commento:
Sì proprio come nel rugby. Lo penso anch'io la mattina quando vedo tutta sta gente correre impazzita verso la metro e penso che il giorno che la mia meta sarà prendere un vagone della metropolitana mi ci butterò direttamente sotto :-P
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