Io adoro De crescenzo, anzi colgo l'occasione per invogliare tutti alla lettura di qualche libro scritto da lui, qui trovare le librografia ( www.lucianodecrescenzo.net ). Chi non apprezza Luciano non apprezza la filosofia partenopea, quella poesia e spontaneità intrinseca dentro di noi che ci fa commuovere e divertire in questo universo blasfemo che comunemente chimiamo... VITA !!!
Bboni, state bboni, non litigate! ;-) Ecco Fra', ti presento Marco, lo conosco da 15 anni, è fatto così!
@fra: magari fossero sempre di questo livello i disaccordi nelle amicizie! E comunque De Crescenzo a qualcosa è servito: questo è il tuo primo commento sul mio blog, evviva! ^_^ Poi ti spiego che cavolo ci fa questa locandina, seguirà mail
@marco: Marchetie', ma perchè vuoi fare il polemico? E poi, soprattutto: davvero esiste secondo te una filosofia partenopea? O è uno dei soliti luoghi comuni che ci riguardano, come quello che siamo "caldi", che abbiamo "o' core", etc...?? Però non sei andato lontano dal bersaglio, a quel film sono molto affezionato, così come lo sono alla nostra sporca vecchia città, con un misto di amore e odio, che mi ribolle in petto ogni volta che torno giù...A proposito di Napoli, ci sentiamo presto, devo raccontarti del matrimonio di V., ciao!
Cacchio che esiste la filosofia partenopea! Hai mai provato ad osservare un napoletano fermo al semaforo? Trascende nel suo sguardo le più sublimi espressività volgarmente anche chiamate "bestemmie" ...
Sarebbe come dire che se non mi piace Heidegger ce l'ho con i tedeschi, o no? Su Marco, non ti arrabbiare, la mia è solo antipatia epidermica. Se ti può consolare mi sta sulle balle anche Galimberti (che non mi pare sia partenopeo). :-P
6 commenti:
Ecco un punto di disaccordo tra noi (l'amicizia non è bella se non è litigarella)...io Luciano DeCrescenzo non lo posso vedere!
:-)
Io adoro De crescenzo, anzi colgo l'occasione per invogliare tutti alla lettura di qualche libro scritto da lui, qui trovare le librografia ( www.lucianodecrescenzo.net ). Chi non apprezza Luciano non apprezza la filosofia partenopea, quella poesia e spontaneità intrinseca dentro di noi che ci fa commuovere e divertire in questo universo blasfemo che comunemente chimiamo... VITA !!!
Bboni, state bboni, non litigate! ;-)
Ecco Fra', ti presento Marco, lo conosco da 15 anni, è fatto così!
@fra: magari fossero sempre di questo livello i disaccordi nelle amicizie! E comunque De Crescenzo a qualcosa è servito: questo è il tuo primo commento sul mio blog, evviva! ^_^ Poi ti spiego che cavolo ci fa questa locandina, seguirà mail
@marco: Marchetie', ma perchè vuoi fare il polemico? E poi, soprattutto: davvero esiste secondo te una filosofia partenopea? O è uno dei soliti luoghi comuni che ci riguardano, come quello che siamo "caldi", che abbiamo "o' core", etc...?? Però non sei andato lontano dal bersaglio, a quel film sono molto affezionato, così come lo sono alla nostra sporca vecchia città, con un misto di amore e odio, che mi ribolle in petto ogni volta che torno giù...A proposito di Napoli, ci sentiamo presto, devo raccontarti del matrimonio di V., ciao!
Cacchio che esiste la filosofia partenopea! Hai mai provato ad osservare un napoletano fermo al semaforo? Trascende nel suo sguardo le più sublimi espressività volgarmente anche chiamate "bestemmie" ...
Sarebbe come dire che se non mi piace Heidegger ce l'ho con i tedeschi, o no?
Su Marco, non ti arrabbiare, la mia è solo antipatia epidermica.
Se ti può consolare mi sta sulle balle anche Galimberti (che non mi pare sia partenopeo).
:-P
Tranquilla Fra', Marco non si arrabbia, è solo un po' focoso! :-D
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