sabato, agosto 23, 2008

Ready to go (?)

Ok, le magliette le ho stirate, ho spruzzato lo spray impermeabilizzante sulla tenda e l'ho ripiegata ben benino, ho comprato una nuova SD per la macchina digitale, ho le batterie, il caricabatterie del telefono...cosa manca? ah sì, i documenti, le stampe delle prenotazioni...
Uff che fatica la vacanza!
Domani alle 10 volo per Dublino, ho prenotato solo il primo step, poi si vedrà che evoluzione prenderanno gli eventi...ho già la serata programmata per andare a un festival con tanto di parata carnevalesca e concerti gratuiti.
http://www.festivalofworldcultures.com/events/default2008.asp?FestDate=24%20August%202008
Ci sarà anche gente del forum sull'Irlanda che stavo frequentando negli ultimi giorni, anche se non mi hanno risposto, vabbe', pazienza, troverò comunque gente.

Ho scelto anche il libro da portare in viaggio. Anche se NON vorrei passare il tempo a leggere...ma potrebbe sempre tornare utile.
E' di Johnatan Safran Foer; non è "Ogni cosa è illuminata", iniziato qualche mese fa e mai finito; ho scelto invece "Extremely Loud and Incredibly Close", in versione in lingua, così magari ci posso anche attaccare bottone con qualcun altro che lo abbia letto! :-)

Ah, Enzino, te sì che sei una volpe!!

Mah...
Stiamo a vedere, giovani!
Parto con tanta voglia di divertirmi, sarà un'altra pietra miliare per me e per questo mio anno, anche se dubito di fare follie, in ogni senso...

Prendiamo il buono che ci manderà il cielo ogni giorno (e cioè, trattandosi di Irlanda: pioggiaaaa!!! )

Vi racconterò dopo il 3 settembre
Ciao!

martedì, agosto 19, 2008

Irish Blessing

Wishing you a rainbow
For sunlight after showers
Miles and miles of Irish smiles
For golden happy hours
Shamrocks at your doorway
For luck and laughter too,
And a host of friends that never ends
Each day your whole life through!

lunedì, agosto 18, 2008

E intanto, mi perdo

Mi perdo nelle mille cose da fare, nei preparativi per la partenza, inseguo sogni inconsistenti come nuvole di fumo, sogni che forse neanche vorrei veramente si realizzassero: per esempio quello di andare a lavorare in Irlanda, magari non me ne frega un emerito, ma è solo un sogno di gioventù perduta, di Erasmus mancato, di in-esperienze. Come se per cambiare davvero vita fosse per forza necessario cambiare paese. Tocca citare un film a me caro (anche se non avrà fatto la storia del cinema), Radiofreccia:

Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso, e da te non ci scappi neanche se sei Eddy Merckx.


Quindi: domenica vado lì e mi godo la vacanza, senza stressarmi tra agenzie per l'impiego e curriculum europei. Poi tornerò qui e mi rimboccherò le maniche per raddrizzare di nuovo la barra del timone della mia vita, affettiva e lavorativa.

Premesso che non me ne frega un cazzo di fare carriera nello sfavillante mondo dell'information technology. Voglio solo vivere, voglio pulsare, questo è il mio essere. Poi chissà che cosa farò...potrei avere un futuro da massaggiatore (lo ha detto lei :-) ho le mani calde...), potrei tornare al mio vecchio amore, la pasticceria...posso essere (non "fare", ma "essere"!) cento cose diverse...non è detto che dovrò morire da informatico...

E con questo non mi sto lamentando, il mio lavoro mi piace, solo mi sono girate un po' le balle stasera perchè leggevo sui vari forum sull'Irlanda un po' di topic di consigli per chi vuol mollare tutto e partire, e mi hanno infastidito discorsi tipo "32k all'anno è poco per 3 anni di esperienza" (32mila euro - lordi), "se non lo fai ora che sei giovane, sei fregato" (ovvero: come farmi sentire vecchio a 32 anni), etc...E quindi è tornata a galla la mia insofferenza per il sistema, per la "carriera", per la constatazione che nel settore informatico siamo carne da macello, per il fatto che ho studiato troppi anni per ciò che effettivamente so fare...e poi la nostalgia per la passione per l'informatica che avevo ai tempi dell'università e che ho messo un po' da parte...e l'idea che però bisogna anche essere pragmatici e portare la pagnotta a casa, e conservare qualche soldino per questo futuro incerto...e ancora: l'insofferenza per il dover fare esperienze a ogni costo, io che vecchio babbione sono rimasto indietro che faccio, mi suicido? o mi metto a scimmiottare ragazzini che beati loro hanno ancora tempo davanti a sé? Insomma una serie di pensieri negativi che adesso devo scacciare.

E intanto, mi perdo tra i link, vago da un forum all'altro, in questa vacanza organizzata in modo pessimo per ora, alla mia maniera.
E intanto ascolto a ripetizione gli irlandesi Damien Rice, Fionn Regan, e ovviamente la colonna sonora di Once che mi ha stregato.
Tutto mi ricorda lei, e mi conosco: questa vacanza solitaria sarà stupidamente casta, alla faccia dell'italiano caliente in giro per l'europa...altro che le rosse con gli occhi verdi...credo e temo che neanche il viaggio riuscirà a scacciarla dai miei pensieri, dovrò fare uno sforzo eccezionale...
E intanto, mi perdo.

domenica, agosto 17, 2008

Strani addii

O arrivederci...rimandati a settembre...

Il risotto col dragoncello, la campagna, Once (bellissimo) e lei che fischietta "Falling Slowly", Venezia di notte...i baci che tolgono il respiro e gli abbracci stritolanti e caldi...

E allora, sembriamo perfetti, qualcuno può spiegarmi cosa c'è che non va?? :-(

Stavolta sono io a chiamare un timeout al tavolo dell'arbitro, in attesa del terzo quarto di gioco... :-(

lunedì, agosto 04, 2008

settimana quasi perfetta...
allora la felicità esiste? :-)